La prima volta vieni per rapire con l'obiettivo qualche scena di vita: il dettaglio di un vecchio trattore che, malgrado la ruggine, funziona a meraviglia; la bimba che sgattaiola tra le rotoballe col suo grembiule da contadina; il cappello di paglia che altrove non si usa più, ma in campagna, per vezzo o per necessità, è sempre di moda.
Poi c'è la seconda volta. La seconda volta vieni perché, tornato a casa due anni fa, hai visto le foto e hai capito che ogni oggetto in quella giornata prende vita perché si veste di luce ed è la luce che devi fotografare.